Glossario dell’energia: tutti i termini spiegati in modo semplice

L’energia è semplice, se sai a chi affidarti. Scopri il glossario Illumia per capire davvero la tua bolletta, i contratti e tutte le offerte luce e gas.

 

Bolletta alla mano, quello che c’è scritto non è sempre immediato e comprensibile. Tra sigle, tecnicismi e diciture poco chiare, il lessico dell’energia può risultare davvero ostico a tante persone. Proprio per questo, vogliamo raccontare l’energia con parole semplici, che sappiano mettere davvero ogni persona nelle condizioni di capire cosa sta pagando e di scegliere in modo consapevole. Ecco per te un glossario dell’energia pratico e chiaro, per illuminare ogni dubbio.

 

Termini chiave legati alla bolletta

Quando ricevi una bolletta luce o gas, alcuni termini non immediatamente comprensibili possono fare capolino. Esploriamoli insieme:

  • Cliente domestico/non domestico: indica se la fornitura è per abitazioni private o per aziende, uffici, esercizi commerciali.
  • Fornitore vs Distributore: il fornitore (come Illumia) vende energia e si occupa del contratto; il distributore gestisce le reti fisiche fino al tuo contatore. Quindi, per esempio, se dovesse esserci un guasto sulla linea, sarà il distributore a risolverlo, non il fornitore. Certo, anche in questi casi noi di Illumia ci siamo: per ascoltarti, aiutarti a capire cosa sta succedendo e facilitare una pronta soluzione da parte del distributore.
  • POD (Point of Delivery): è il codice che identifica esattamente il tuo punto di prelievo dell’energia elettrica; un po’ come se fosse “il passaporto” della tua fornitura, fondamentale quando cambi gestore.
  • PDR (Punto di Riconsegna): serve lo stesso scopo del POD, ma per la fornitura del gas. Anche il PDR è unico e utile per qualsiasi pratica o richiesta sul gas.
  • kWh (chilowattora): unità con cui si misura il consumo di energia elettrica. L’equazione è semplice: più apparecchi usi, più kWh consumi.
  • Smc (standard metro cubo): è l’unità di misura per il gas naturale; rappresenta il volume di gas misurato in condizioni standard di temperatura e pressione, così da poter confrontare facilmente quantità e consumi, indipendentemente dalle condizioni reali.
  • Spesa per la materia energia/materia gas: è l’importo che paghi per l’energia elettrica o il gas che hai effettivamente consumato, escludendo costi come trasporto, oneri di sistema e tasse. Ad esempio, se hai consumato 100 kWh di elettricità, questo è il costo calcolato solo su quei 100 kWh, prima di aggiungere le altre voci della bolletta.
  • Oneri di sistema: costi aggiuntivi legati a servizi di interesse generale per tutti i clienti, fissati dall’Autorità.
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: serve a coprire il costo del trasporto dell’energia e la gestione tecnica del contatore, cioè portare l’energia effettivamente a casa tua.
  • Imposte: tasse obbligatorie stabilite dalla legge, come accise, IVA e altre voci fiscali.
  • Totale da pagare: la somma di tutte le precedenti. Con Illumia puoi sempre verificare nel dettaglio ogni voce, così capisci facilmente dove va ogni euro della tua bolletta.

Termini tecnici dell’energia elettrica

Ecco ora alcune “parole del mestiere” che possono aiutarti a orientarti tra le offerte energia e comprendere meglio la bolletta:

  • Tensione, potenza, assorbimento: la tensioneè la “spinta” dell’elettricità (Volt), la potenza è la quantità massima di energia che puoi usare contemporaneamente (chilowatt), mentre l’assorbimento indica quanta energia richiede ciascun apparecchio quando è in funzione. Tenere d’occhio l’assorbimento degli elettrodomestici aiuta a non superare la potenza disponibile: se accendi troppi dispositivi allo stesso tempo, rischi che il contatore “scatti” e la corrente si interrompa temporaneamente.
  • Potenza impegnata vs potenza disponibile: la potenza impegnata è il livello massimo di potenza che hai scelto nel contratto (ad esempio 3 kW per una casa comune), mentre la potenza disponibile è quella che puoi effettivamente usare nello stesso momento. Se accendi troppi apparecchi insieme e superi questo limite, il contatore “salta” e si spegne tutto: per evitare disguidi, puoi valutare se aumentare la potenza impegnata in base alle tue reali esigenze.
  • Contatore elettronico / intelligente: è il misuratore digitale dei consumi, ormai la norma, che permette anche il controllo e la lettura a distanza.
  • Prezzo fisso vs prezzo variabile: con il prezzo fisso, il costo dell’energia resta uguale ogni mese per tutta la durata del contratto (ad esempio, 12 o 24 mesi), così sai sempre quanto spenderai al kWh o Smc. Con il prezzo variabile, invece, la tariffa segue le oscillazioni del mercato all’ingrosso: può aumentare o diminuire nel tempo. Il fisso offre tranquillità e stabilità, mentre il variabile può essere conveniente se i prezzi sul mercato scendono, ma comporta anche il rischio che salgano.
  • Fasce orarie (F1, F2, F3) e tariffe monorarie / biorarie: nella bolletta, il costo dell’energia può cambiare a seconda dell’orario in cui la consumi. Le fasce orarie dividono la giornata in slot con prezzi diversi: F1 (di solito ore diurne nei giorni feriali, quando la domanda è più alta), F2 e F3 (sera, notte e weekend, quando i prezzi sono più bassi). Con la tariffa monoraria paghi sempre lo stesso prezzo a ogni ora, mentre con la tariffa bioraria il prezzo è più basso in certi orari (sera e weekend). In altre parole, l’offerta monoraria ti dà flessibilità di pagare lo stesso prezzo a tutte le ore, la bioraria invece ti può premiare se concentri i consumi i determinate ore/giorni.

 

Termini relativi al gas naturale

Anche il glossario bolletta gas aiuta a non confondersi:

  • Smc: abbreviazione di standard metro cubo, per misurare in modo uniforme il gas indipendentemente da pressione/temperatura. Trovi sempre il totale dei consumi in Smc sulla bolletta.
  • Coefficiente C: è un numero che permette di calcolare con precisione quanto gas hai consumato, tenendo conto delle condizioni reali di pressione e temperatura nella tua zona. In pratica, il gas occupa più o meno spazio a seconda di dove ti trovi: il coefficiente C serve per rendere il conteggio più preciso e corretto sulla tua bolletta. Di solito il valore cambia leggermente da regione a regione e può influire sul totale che paghi.
  • Pressione di fornitura: indica a che “forza” il gas arriva nella tua abitazione. Per le case, si utilizza la bassa pressione, adatta a consumi domestici. Per le aziende o gli impianti industriali può essere necessaria una pressione più alta, mentre nei condomini spesso si ha una pressione intermedia per servire più unità abitative.
  • Distribuzione e trasporto: sono parte dei costi in bolletta e permettono che il gas arrivi in sicurezza dalla rete nazionale fino in casa tua.

 

Termini del mercato energetico

  • Mercato tutelato vs mercato libero: sono due modalità per acquistare energia. Nel mercato tutelato, il prezzo è fissato periodicamente dall’Autorità di regolazione (ARERA) e vale per tutti, senza possibilità di personalizzazione. Nel mercato libero invece puoi scegliere tra tante offerte proposte dai fornitori, spesso più flessibili e adatte alle tue abitudini. Da luglio 2024 il mercato tutelato per l’energia elettrica domestica è terminato: oggi scegliere tra le proposte del mercato libero significa poter confrontare tariffe diverse e trovare la soluzione su misura per te. Dai un’occhiata alle offerte Illumia: sono tante, semplici e pensate per rispondere a ogni esigenza. E siamo certi che troverai quella più adatta a te.
  • ARERA: l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che garantisce correttezza e trasparenza nei servizi energetici e tutela gli utenti finali. Se hai un dubbio sui tuoi diritti o sulle regole del settore, ARERA è il punto di riferimento ufficiale per chiarimenti e aggiornamenti.
  • GME: il Gestore dei Mercati Energetici organizza le operazioni di acquisto e vendita all’ingrosso di energia elettrica e gas, assicurando equilibrio e funzionalità del settore. In pratica, il GME fa sì che l’energia arrivi dal produttore al fornitore in modo efficiente.
  • Offerta PLACET: è un tipo di offerta luce o gas con condizioni standard e trasparenti, stabilite dall’Autorità. Ogni fornitore deve proporla: il prezzo lo decide il fornitore, ma tutte le altre regole sono uguali per tutti. È pensata per chi vuole cambiare fornitore in modo semplice e sicuro, senza sorprese o clausole poco chiare.
  • Portale Offerte: il portale pubblico online creato da ARERA per confrontare facilmente tutte le offerte di luce e gas in modo imparziale. Un modo semplice per evitare errori di valutazione e trovare l’offerta più adatta senza chiacchiere di marketing.
  • Bonus energia: si tratta di uno sconto pensato per famiglie in difficoltà economica o in condizioni particolari, garantito per legge e applicato direttamente in bolletta. Verifica se ne hai diritto, basta fornire l’ISEE o soddisfare alcuni requisiti.
  • Switch-in: indica il passaggio da un fornitore a un altro senza interruzione di servizio, detto anche “cambio fornitore”. Lo switch-in oggi è facile e senza penali, per garantirti la libertà di scegliere sempre la soluzione più vantaggiosa.
  • Conguaglio: si verifica quando la lettura reale dei consumi è diversa da quella stimata e bisogna “riequilibrare” i conti. Tipico nelle bollette a stima prolungata, il conguaglio può voler dire un rimborso o un pagamento aggiuntivo, quindi è bene fornire regolarmente le autoletture.
  • Voltura, subentro, nuovo allaccio: tre pratiche diverse: la voltura cambia l’intestatario senza interrompere la fornitura; con il subentro riattivi un contatore spento; con il nuovo allaccio richiedi di collegare per la prima volta un edificio alla rete.

 

Termini legati all’efficienza e alla sostenibilità

  • Classe energetica: è un indicatore che mostra quanto una casa o un elettrodomestico consuma in termini di energia, andando dalla classe A (la migliore, la più efficiente) alla classe G (la meno efficiente). Più la classe è elevata (verso la A), minori saranno i consumi e le bollette, e più ridotto sarà l’impatto ambientale.
  • Rendimento: rappresenta il rapporto tra energia prodotta e quella realmente utilizzata, cioè quanta parte viene sfruttata davvero. Un rendimento alto significa meno spreco e più energia utile.
  • Impianto fotovoltaico / solare termico: il fotovoltaico trasforma la luce del sole in energia elettrica, il solare termico la trasforma in calore per acqua e riscaldamento. Entrambe sono soluzioni “green” che tagliano le emissioni e riducono la dipendenza dai combustibili fossili.
  • Pompa di calore: una tecnologia che trasferisce energia dall’aria, dall’acqua o dal terreno per riscaldare (o raffrescare) gli ambienti in modo molto efficiente. È una delle scelte migliori per ridurre i costi in bolletta e aiutare l’ambiente.
  • Teleriscaldamento: consiste in una rete di tubazioni che porta calore (ad esempio dalle centrali termiche) agli edifici. In molte città italiane il teleriscaldamento offre una soluzione comoda e spesso più sostenibile rispetto ai sistemi tradizionali.
  • Emissioni di CO₂: indicano quanta anidride carbonica viene rilasciata nell’aria a causa dei consumi energetici; ridurle significa contribuire a contrastare il cambiamento climatico. Più energia green scegli, meno CO₂ immetti nell’atmosfera.
  • Fonti rinnovabili / non rinnovabili: le fonti rinnovabili sono forme di energia che non si esauriscono mai, come sole, vento e acqua. Alcune sono non programmabili, cioè la loro disponibilità non dipende da noi (ad esempio, il sole splende solo di giorno o il vento soffia quando vuole), mentre altre – come l’idroelettrico da bacino o le biomasse – sono più programmabili e si possono gestire a seconda delle necessità. Le fonti non rinnovabili (come carbone, petrolio, gas) invece finiranno prima o poi e inquinano di più, ma hanno il vantaggio di essere completamente programmabili, cioè utilizzabili in qualsiasi momento.

Come usare questo glossario nella vita quotidiana

Utilizzare questo glossario nella vita quotidiana ti permette di muoverti con più sicurezza nel mondo dell’energia, prendere decisioni informate e gestire meglio le tue forniture, dalla lettura della bolletta fino alla scelta delle nuove offerte. In particolare:

  • Ti aiuta acapire ogni voce della bolletta e dove va il tuo denaro.
  • Puoi  confrontare meglio le offerte e scegliere la più adatta.
  • Puoi rendere la casa più efficiente e sostenibile.

 

Conclusione

Gestire l’energia in modo consapevole parte dalle parole: se qualche termine ti mette in difficoltà, questo glossario può guidarti ogni volta che ne avrai bisogno. Se questo articolo ti è stato utile, tienilo sempre a portata di mano: può diventare il tuo punto di riferimento per ogni dubbio energetico.

 

Takeaways

  • Conoscere il significato dei termini dell’energia ti aiuta a leggere, controllare e comprendere ogni voce della bolletta.
  • Capire le differenze tra fornitori, offerte e componenti di spesa rende più facile scegliere la soluzione giusta per te.
  • Essere informati è il primo passo per stare sereni e gestire al meglio la propria fornitura di luce e gas.
  • Consulta questo glossario ogni volta che incontri una parola poco chiara: la trasparenza parte dall’informazione.

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